L’INFLUENZA STAGIONALE BUSSA ALLA PORTA CON GLI STESSI SINTOMI DEL COVID CHE NON CI HA ANCORA ABBANDONATI
Salute
L’INFLUENZA STAGIONALE BUSSA ALLA PORTA CON GLI STESSI SINTOMI DEL COVID CHE NON CI HA ANCORA ABBANDONATI
Cosa ci si deve aspettare dall'influenza stagionale 2022/23? è prassi che, durante l'autunno, ci si ponga questa domanda con gli influenzati che dilagano tra la cittadinanza e il Co...
Cosa ci si deve aspettare dall'influenza stagionale 2022/23? è prassi che, durante l'autunno, ci si ponga questa domanda con gli influenzati che dilagano tra la cittadinanza e il Covid-19 che non ci ha ancora abbandonati. Anzitutto, va detto che molti esperti ritengono che l'influenza 2022/23 potrebbe interessare importanti quantità di popolazione, e se si ritiene questo è per molteplici ragioni.Negli ultimi anni, infatti, gli accorgimenti anti-covid che abbiamo rispettato nei mesi più freddi hanno senz'altro contribuito a ridurre anche i contagi influenzali, mentre quest'anno in cui le restrizioni sono decisamente più blande, il virus influenzale potrebbe propagarsi più facilmente.Va detto che l'influenza stagionale non necessita di particolari cure nella maggior parte dei casi si manifesta con emicranie e stati febbrili lievi da attenzionare maggiormente la situazione di bambini e anziani per cui anche l'influenza stagionale, purtroppo, può rivelarsi pericolosa. Per i soggetti più fragili i medici raccomandano sempre il vaccino antinfluenzale. Infine, ciò che non va dimenticato è che il Covid-19 seppur meno invasivo fa ancora parte delle nostre vite e nonostante le restrizioni stiano pian piano venendo meno bisognerebbe comunque autogestirsi per evitare ulteriori emergenze future.di Stefano Blanco
Cosa ci si deve aspettare dall'influenza stagionale 2022/23? è prassi che, durante l'autunno, ci si ponga questa domanda con gli influenzati che dilagano tra la cittadinanza e il Covid-19 che non ci ha ancora abbandonati. Anzitutto, va detto che molti esperti ritengono che l'influenza 2022/23 potrebbe interessare importanti quantità di popolazione, e se si ritiene questo è per molteplici ragioni.Negli ultimi anni, infatti, gli accorgimenti anti-covid che abbiamo rispettato nei mesi più freddi hanno senz'altro contribuito a ridurre anche i contagi influenzali, mentre quest'anno in cui le restrizioni sono decisamente più blande, il virus influenzale potrebbe propagarsi più facilmente.Va detto che l'influenza stagionale non necessita di particolari cure nella maggior parte dei casi si manifesta con emicranie e stati febbrili lievi da attenzionare maggiormente la situazione di bambini e anziani per cui anche l'influenza stagionale, purtroppo, può rivelarsi pericolosa. Per i soggetti più fragili i medici raccomandano sempre il vaccino antinfluenzale. Infine, ciò che non va dimenticato è che il Covid-19 seppur meno invasivo fa ancora parte delle nostre vite e nonostante le restrizioni stiano pian piano venendo meno bisognerebbe comunque autogestirsi per evitare ulteriori emergenze future.di Stefano Blanco