Spacciavano droga all’interno del proprio locale: arrestati a Niscemi padre e figlio
Cronaca
Spacciavano droga all’interno del proprio locale: arrestati a Niscemi padre e figlio
Condanna definitiva
A Niscemi i militari della locale Stazione Carabinieri, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione emesso dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, hanno tratto in arresto due uomini, rispettivamente padre 54enne e figlio 22enne del posto, entrambi condannati in via definitiva per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Come disposto dall’autorità giudiziaria, il 22enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Gela, dovendo espiare la pena di sette anni di reclusione, mentre il 54enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dovendo scontare la pena di quattro anni e sei mesi di reclusione. I provvedimenti restrittivi scaturiscono da un’attività investigativa condotta nell’aprile 2023 dal Comando Stazione Carabinieri di Niscemi, allorquando, sempre a Niscemi, i Carabinieri, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e supportati da unità cinofila, avevano tratto in arresto entrambi i soggetti in flagranza di reato. Durante una perquisizione operata all’interno di un’attività commerciale gestita da entrambi gli odierni arrestati, veniva infatti rinvenuto un ingente quantitativo di cocaina e hashish, oltre al materiale necessario per il confezionamento delle dosi.
Spacciavano droga all'interno del proprio locale: arrestati a Niscemi padre e figlio
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A Niscemi i militari della locale Stazione Carabinieri, in ottemperanza ad un ordine di esecuzione emesso dell'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, hanno tratto in arresto due uomini, rispettivamente padre 54enne e figlio 22enne del posto, entrambi condannati in via definitiva per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Come disposto dall'autorità giudiziaria, il 22enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Gela, dovendo espiare la pena di sette anni di reclusione, mentre il 54enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, dovendo scontare la pena di quattro anni e sei mesi di reclusione.
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I provvedimenti restrittivi scaturiscono da un'attività investigativa condotta nell'aprile 2023 dal Comando Stazione Carabinieri di Niscemi, allorquando, sempre a Niscemi, i Carabinieri, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e supportati da unità cinofila, avevano tratto in arresto entrambi i soggetti in flagranza di reato. Durante una perquisizione operata all'interno di un'attività commerciale gestita da entrambi gli odierni arrestati, veniva infatti rinvenuto un ingente quantitativo di cocaina e hashish, oltre al materiale necessario per il confezionamento delle dosi.