Domenica, 13 Ottobre 2024
Gela, 15°C - Sereno

Vaccinazioni in Sicilia nei medici di famiglia: siglata l’intesa con la Regione. Si parte ad ottobre

Salute

Vaccinazioni in Sicilia nei medici di famiglia: siglata l’intesa con la Regione. Si parte ad ottobre

I medici percepiranno da 10 a 15 euro per ogni somministrazione

Redazione

27 Settembre 2024 17:42

632
Guarda videoVaccinazioni in Sicilia nei medici di famiglia: siglata l'intesa con la Regione. Si parte ad ottobre
Advertising

Firmato in assessorato alla Salute l'accordo integrativo regionale sulle vaccinazioni in Sicilia somministrate dai Medici di Famiglia. Via quindi a partire da ottobre alla campagna delle vaccinazioni: ovvero vaccinazione antinfluenzale, anticovid, antipneumococcica e contro Herpes Zoster. «Garantire a tutti i siciliani parità di accesso alle vaccinazioni con elevati standard qualitativi. È questo l'obbiettivo raggiunto con l'accordo sulle vaccinazioni con la medicina generale- afferma il segretario regionale della Fimmg Sicilia, Gigi Tramonte- Siamo soddisfatti dell'intesa siglata con l'assessorato alla salute che riconosce l'importanza del ruolo del medico di famiglia nella campagna vaccinale».

Advertising

«I medici percepiranno dall'assessorato alla Salute un minimo di 10 euro per le somministrazioni presso il proprio ambulatorio e 15 euro per le somministrazioni a domicilio del paziente. La capillarità degli studi dei medici di assistenza primaria- aggiunge Tramonte- è una risorsa da valorizzare e sarà determinante anche in questa campagna vaccinale». Infine, il segretario regionale della Fimmg sottolinea: «Quello sottoscritto è un buon accordo che riconosce dignità professionale alla categoria che rappresento e porta nuove risorse aggiuntive alla medicina generale. Che sia di buon auspicio per il nuovo Accordo Integrativo Regionale per la medicina generale che auspichiamo di concludere entro la fine del 2024 e nel quale puntiamo anche a sburocratizzare la nostra professione per recuperare tempo alla medicina e poter rispondere meglio ai bisogni di salute dei nostri pazienti».

© Riproduzione riservata
In Evidenza
Potrebbe interessarti