Maxi evasione fiscale, la Procura chiede il processo per l’imprenditore Salsetta e altre 7 persone
Cronaca
Maxi evasione fiscale, la Procura chiede il processo per l’imprenditore Salsetta e altre 7 persone
Per la maxi evasione fiscale da 4 milioni e mezzo di euro che nel settembre dello scorso anno ha portato all'incriminazione dell'imprenditore Giovanni Salsetta e di altre sette persone, la...
Per la maxi evasione fiscale da 4 milioni e mezzo di euro che nel settembre dello scorso anno ha portato all'incriminazione dell'imprenditore Giovanni Salsetta e di altre sette persone, la locale Procura chiede il rinvio a giudizio per l'operatore economico e per gli altri presunti responsabili che, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbero concorso alla realizzazione dell'illecito. La richiesta di rinvio a giudizio è stata già formulata al Gup che ha fissato per il 19 settembre prossimo la data per la celebrazione dell'udienza preliminare. A sollevare il coperchio sul presunto caso di evasione fiscale, sono stati i militari della Guardia di Finanza i quali ritennero che l'operatore economico avesse fatto "carte false" per raggirare l'erario. Si ritenne che Salsetta, titolare di due imprese di costruzioni edili e di installazione di impianti, grazie all'appoggio di altri titolari d'aziende che gli avrebbero retto il gioco, avrebbe raggirato il fisco mediante l'indebita compensazione dei tributi dovuti realizzata attraverso l'istituto dell'accollo tributario, oltre che con operazioni di compravendita di crediti iva, poi risultati inesistenti. Un'ipotesi accusatoria che fece finire l'imprenditore Salsetta ai domiciliari, poi revocati una settimana più tardi dallo stesso Gip al quale l'imprenditore, già in sede di interrogatorio di garanzia, negò ogni addebito. In questi mesi le indagini sono andate avanti e per i presunti responsabili della maxi evasione fiscale è stata già formulata richiesta di rinvio a giudizio.di Redazione
13 Maggio 2023 17:46
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Maxi evasione fiscale, la Procura chiede il processo per l'imprenditore Salsetta e altre 7 persone
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Per la maxi evasione fiscale da 4 milioni e mezzo di euro che nel settembre dello scorso anno ha portato all'incriminazione dell'imprenditore Giovanni Salsetta e di altre sette persone, la locale Procura chiede il rinvio a giudizio per l'operatore economico e per gli altri presunti responsabili che, secondo l'ipotesi accusatoria, avrebbero concorso alla realizzazione dell'illecito. La richiesta di rinvio a giudizio è stata già formulata al Gup che ha fissato per il 19 settembre prossimo la data per la celebrazione dell'udienza preliminare. A sollevare il coperchio sul presunto caso di evasione fiscale, sono stati i militari della Guardia di Finanza i quali ritennero che l'operatore economico avesse fatto "carte false" per raggirare l'erario. Si ritenne che Salsetta, titolare di due imprese di costruzioni edili e di installazione di impianti, grazie all'appoggio di altri titolari d'aziende che gli avrebbero retto il gioco, avrebbe raggirato il fisco mediante l'indebita compensazione dei tributi dovuti realizzata attraverso l'istituto dell'accollo tributario, oltre che con operazioni di compravendita di crediti iva, poi risultati inesistenti. Un'ipotesi accusatoria che fece finire l'imprenditore Salsetta ai domiciliari, poi revocati una settimana più tardi dallo stesso Gip al quale l'imprenditore, già in sede di interrogatorio di garanzia, negò ogni addebito. In questi mesi le indagini sono andate avanti e per i presunti responsabili della maxi evasione fiscale è stata già formulata richiesta di rinvio a giudizio.di Redazione
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