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Gela, royalties gas e situazione lavoratori Rmi: il sindaco chiede il coinvolgimento della deputazione regionale nissena

Lavoro

Gela, royalties gas e situazione lavoratori Rmi: il sindaco chiede il coinvolgimento della deputazione regionale nissena

Greco chiede che sulle Royalties venga riconosciuta la quota del 30 per cento

Redazione

13 Novembre 2023 22:16

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In vista della maratona della Finanziaria di fine anno all'Ars, il Sindaco Lucio Greco ha chiesto un incontro urgente ai deputati regionali del territorio, Nuccio Di Paola, Giuseppe Catania e Michele Mancuso per valutare proposte da inserire nel testo che andrà in discussione a dicembre. "L'inserimento in Finanziaria della norma che riconosce ai comuni di Gela, Licata e Butera - a titolo compensativo -  una quota delle royalties sull'estrazione del gas naturale non può che essere salutata positivamente - scrive il Sindaco - La proposta va migliorata.

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Nel testo infatti si prevede il riconoscimento di una quota del ristoro complessivo «fino al 30 per cento». Ritengo invece che la quota sia fissa (al 30 per cento) e non variabile, così come indicato nella prima stesura. Se permarrà la variabilità della percentuale di ristoro si potrebbe rischiare di perdere milioni di euro, a discapito dei Comuni. Anche la convalida, prevista anno dopo anno in Finanziaria, non garantisce la necessaria serenità e continuità. Convalide e oscillazioni non possono essere oggetto della discrezionalità politica del momento".

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Altro argomento che il primo cittadino intende affrontare insieme ai parlamentari è lo stato di precarietà in cui permangono i  lavoratori ex Rmi. Sono persone inserite negli enti locali siciliani (Comune di Gela compreso), chiamate a svolgere mansioni anche nel processo organizzativo. Il loro status "ibrido" di lavoratori (non percepiscono contributi previdenziali, né hanno diritto a congedi e malattie) si protrae da oltre 20 anni, senza una soluzione definitiva. Di recente l'unico segnale che i percettori del sussidio hanno potuto rilevare è quello di un adeguamento del loro minimo salariale ai valori Istat.

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Una situazione in cui si trovano in Sicilia oltre 1.200 lavoratori che oramai sembra cristallizzata. "Accolgo spesso il loro malcontento - scrive Greco - mi chiedono interventi per la stabilizzazione ma pur essendo cosciente che l'unico interlocutore sia la Regione Siciliana, mi sento in dovere di chiedere un vostro autorevole intervento affinché la questione venga affrontata nei tavoli regionali".

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