Cultura
RISCOPERTA UN’INCISIONE ALLA CHIESA SAN FRANCESCO IN ONORE DI DANTE ALIGHIERI INAUGURATA NEL 1921
Il 25 marzo di quest'anno veniva inaugurata e benedetta la chiesa san Francesco restaurata e restituita ai fedeli in una veste completamente nuova. A distanza di mesi data la nuova luminosa...
RISCOPERTA UN'INCISIONE ALLA CHIESA SAN FRANCESCO IN ONORE DI DANTE ALIGHIERI INAUGURATA NEL 1921
Il 25 marzo di quest'anno veniva inaugurata e benedetta la chiesa san Francesco restaurata e restituita ai fedeli in una veste completamente nuova. A distanza di mesi data la nuova luminosa sistemazione molti curiosi si sono resi conto di una particolare lapide posta in alto nella parete sinistra della navata. L'incisione Chiaramente leggibile sulla lapide recita "l'anno di Cristo MCMXXI (1921) furono qui celebrati il VII centenario del III ordine Francescano e il VI centenario della morte di Dante". A quanto pare nel 1921 Gela celebrava il seicentesimo anniversario della morte del sommo poeta fiorentino. Sembra incredibile, dunque, immaginarsi nell'antica terranova di Sicilia, una cittadina già allora florida e con una storia invidiabile ma ricordiamo votata come oggi (se non di più) all'agricoltura, un gruppo di intellettuali e studiosi, capeggiati dal Vescovo dell'epoca, rendere onore a Dante Alighieri. Uno scenario di cui non si hanno testimonianze ma che di certo rappresenta un unicum. Ed ecco che si arriva ai giorni nostri a oltre cento anni di distanza, molti ormai lo sapranno, il 2021 è stato l'anno del settecentesimo e l'Italia intera ha omaggiato Dante con celebrazioni in lungo e in largo. In città tranne che in qualche scuola bisogna dire che poco è stato fatto, che la riscoperta di questa lapide possa essere un input per una commemorazione dell'ultimo minuto?.di Stefano Blanco
