Attualità
Pubblica assistenza Procivis, cinque nuove risorse a Gela per il 118
La comunità ha bisogno di volontari appassionati e motivati

La Pubblica Assistenza Procivis apre le porte in campo a cinque nuovi soccorritori abilitati nel servizio di eccedenza 118, arricchendo così le risorse disponibili per la città. I nuovi membri del team, Cosentino Francesco, Parisi Valeria, Rosaria di Benedetto, Ben Chafcher Oualid e Dario Ganci, hanno concluso con successo il loro percorso formativo, acquisendo le competenze necessarie per affrontare le situazioni di emergenza con professionalità e tempestività. La cerimonia di consegna dei titoli si è svolta oggi presso la sede di formazione del Co.Re.Sa. a Termini Imerese, un evento che segna non solo un passo avanti per la Procivis, ma anche un significativo miglioramento della capacità di risposta alle esigenze sanitarie della comunità.
L'acquisizione di questi nuovi soccorritori rappresenta una risposta concreta alla crescente domanda per la Procivis, un aspetto fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della popolazione in affiancamento al 118. In un periodo in cui il sistema sanitario è sotto pressione a causa delle emergenze sanitarie e sociali, l'inserimento di nuove risorse si rivela strategico per il potenziamento del servizio 118 della città. I nuovi soccorritori, provenienti da diverse esperienze e formazioni, portano con sé un bagaglio di conoscenze che sarà prezioso nel lavoro quotidiano.
La formazione ricevuta presso il Co.Re.Sa., ente accreditato per la preparazione di personale volontario e professionale, ha permesso loro di apprendere le tecniche fondamentali per il primo intervento, la gestione delle emergenze e la comunicazione efficace con la centrale operativa.
Inoltre, è importante sottolineare che i titoli acquisiti dai nuovi soccorritori sono spendibili nei concorsi pubblici, offrendo loro ulteriori opportunità professionali nel settore della sanità e dell'emergenza. Questo aspetto rappresenta un incentivo non solo per chi già opera nel campo del volontariato, ma anche per coloro che desiderano intraprendere un nuovo percorso professionale. La Procivis, infatti, sostiene attivamente l'ingresso di nuovi volontari nel servizio, estendendo un invito a tutti coloro che sono interessati a diventare soccorritori 118 eccedenza.
Diventare soccorritori non significa solo acquisire competenze tecniche, ma implica anche l'adottare un approccio umanitario e altruistico, caratteristiche fondamentali per chi opera nel settore dell'emergenza. È un percorso che richiede dedizione, impegno e una forte motivazione a servire la comunità. La Procivis offre un contesto di formazione e supporto continuo, garantendo che ciascun volontario possa crescere, sia professionalmente che personalmente.
La presentazione dei nuovi soccorritori è stata anche l'occasione per riflettere sull'importanza del volontariato nella nostra società. Queste persone, spinti da un sincero desiderio di aiutare gli altri, sono un esempio di come la solidarietà e l'impegno civico possano avere un impatto tangibile nella vita delle persone. La loro disponibilità a intervenire in situazioni di crisi è una risorsa inestimabile per la comunità e un faro di speranza per coloro che si trovano in difficoltà.
Il servizio di emergenza 118 svolge un ruolo cruciale nella gestione delle emergenze sanitarie e urgenti, e la presenza di un numero crescente di soccorritori qualificati in affiancamento consente una risposta più robusta e mirata agli eventi critici. Ogni nuovo volontario non solo arricchisce il team esistente, ma contribuisce anche a creare una rete di sostegno che può fare la differenza in momenti cruciali.
In conclusione, l'introduzione di Cosentino Francesco, Parisi Valeria, Rosaria di Benedetto, Ben Chafcher Oualid e Dario Ganci nel servizio di emergenza 118 (eccedenza) è un passo importante verso il potenziamento della nostra capacità di risposta. Allo stesso tempo, la Procivis invita tutti coloro che desiderano intraprendere questo percorso a unirsi a noi, per formare una squadra sempre più forte e pronta ad affrontare le sfide del futuro. La comunità ha bisogno di volontari appassionati e motivati, pronti a dare il loro contributo per garantire la sicurezza e il benessere di tutti.