Scuola
Esame di Maturità tra ansia e tensione, il dirigente del liceo Eschilo: "Non abbiate timore"
Gli studenti che in città saranno chiamati a sostenere l'esame sono circa 700
Esame di Maturità tra ansia e tensione, il dirigente del liceo Eschilo: "Non abbiate timore"
Domani, mercoledì 21 giugno, prenderà il via l'esame più temuto dagli studenti: l'esame di maturità. In Sicilia i maturandi sono oltre 50 mila, a Gela circa 700. Nelle scuole è tutto pronto. I banchi sono allineati nei corridoi e le commissioni sono pronte ad insediarsi. Saranno loro i giudici delle due prove scritte e del colloquio orale che di fatto sanciscono il rientro a pieno regime della Maturità pre-pandemia.
La campana suonerà alle 8.30 e ad attendere gli studenti ci sarà il primo scritto, quello di italiano, comune a tutti gli indirizzi. Ma quanta ansia e tensione per chi si accinge a sostenere l'esame di maturità! E invece quale dovrebbe essere lo stato d'animo degli studenti? Il dirigente scolastico del Liceo Classico Eschilo di Gela, Maurizio Tedesco consiglia agli studenti di stare tranquilli e di non perdere la concentrazione.
Nella realtà poi, si arriva a sostenere gli esami di maturità tra preghiere e riti scaramantici e si cercano stratagemmi per copiare. C'è chi va in chiesa, chi prega a casa e chi ha fatto fioretti quando invece basterebbe un po' di serenità e una bella dormita, anche se non è affatto semplice. Ma l'esame di maturità rimane in ogni caso una delle tappe più importanti della vita, il raggiungimento di un traguardo.
