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Armi e munizioni nelle campagne tra Gela e Niscemi: arrestati due allevatori

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Cronaca

Armi e munizioni nelle campagne tra Gela e Niscemi: arrestati due allevatori

Controlli dei carabinieri

Redazione

13 Giugno 2025 10:57

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Prosegue senza sosta l'azione di controllo del territorio, e in particolare di rastrellamento delle aree rurali, svolta da parte dell'Arma dei Carabinieri mediante servizi svolti congiuntamente dai militari del Reparto Territoriale di Gela, dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Sicilia", del Nucleo Cinofili di Palermo e con il supporto del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo. Nell'ambito di uno di questi servizi straordinari finalizzati alla ricerca di armi e munizioni, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato due allevatori di Niscemi di 53 e 63 anni per detenzione abusiva di armi clandestine e munizionamento.

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Nello specifico, presso l'ovile del 63enne in Contrada Feudo Nobile, agro del Comune di Gela, i militari hanno rinvenuto occultati all'interno di un locale adibito a magazzino un fucile da caccia calibro 12 marca Franchi con matricola abrasa e munizionamento calibro 12 e 357 Magnum. Nell'azienda agricola del 53enne in contrada Scomunicata del comune di Niscemi, è stata trovata, celata sotto un capanno, una pistola marca West Germany Parabellum calibro 9x19, con matricola abrasa completa di 4 cartucce cal. 9x19 Luger inserite nel caricatore. Tutte le armi e le munizioni, in buono stato di conservazione, sono state sottoposte a sequestro.

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L'Autorità Giudiziaria ha convalidato entrambi gli arresti, disponendo per i due indagati la detenzione domiciliare con l'applicazione del braccialetto elettronico. Le indagini avviate sotto la direzione della Procura della Repubblica mireranno ad accertare la provenienza delle armi clandestine e se siano state utilizzate in attività delittuose. Il servizio si inserisce nella più ampia strategia di contrasto alla criminalità rurale e alla detenzione illecita di armi che l'Arma dei Carabinieri continua a perseguire quotidianamente con il prezioso supporto dello Squadrone "Cacciatori" e dei reparti speciali, per garantire, in ossequio alle direttive del Prefetto di Caltanissetta, la sicurezza del territorio e delle comunità locali.

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