Questa mattina in Procura a Caltanissetta sono stati illustrati i particolari dell’aggressione che si è consumata martedì 4 dicembre alle spalle di Piazza Umberto. La vittima è fuori pericolo, mentre la ragazza armata di coltello è rinchiusa presso il centro di prima accoglienza per minori di Caltanissetta. Le immagini fornite dai Carabinieri, registrate da telecamere poste in zona evidenziano quanto accaduto. Un coltello a scatto comprato in un ferramenta del posto il giorno prima, 21 centimetri con una lama da nove, uno strumento di morte inesorabile. Una premeditazione dimostrata con immagini e testimonianze la ragazza ferita gravemente, dopo il delicato intervento chirurgico presso il vittorio Emanuele di gela è fuori pericolo. La giovane che ha perso il senno e ha tentato di eliminare la contendente per un giovane spasimante è ora agli arresti presso il centro di prima accoglienza per minori di Caltanissetta. Le accuse sono gravissime, tentato omicidio e porto abusivo di arma da taglio. Questa mattina il sostituto procuratore Stefano Strino con l’ausilio delle immagini ricavate da telecamere posizionate nella zona ha ricostruito i momenti dell’aggressione. Un agguato in piena regola, una rabbia incredibile nei confronti dell’antagonista in amore, le due giovani si azzuffano, cadono per terra davanti a tre giovani che osservano una di queste cerca di bloccare la furia della ragazza. sopraffatta dalla fisicità della vittima, spunta il coltello e un fendente perfora il petto lambendo il cuore, una breve corsetta per trovare assistenza aiuto e poi giù per terra. Lei, l’omicida si ferma, si siede su alcuni scalini , chiude il coltello appena usato e ancora, forse non consapevole di quanto fatto svuota a terra con violenza la borsa della vittima, andando via speditamente dalla zona, la giovane sarà accompagnata dal suo legale presso la stazione dei Carabinieri due ore dopo per costituirsi e consegnare l’arma usata nell’aggressione.